Pony terapia e la passione infinita per la vita: un dialogo con Francesca Pollara
Capita che, inconsciamente, l’uomo non riesca a comprendere in profondità il potere benefico che gli animali esercitano su di lui. Veri e propri atti d’amore che i nostri amici a quattro zampe compiono nei nostri confronti, dando enormi dosi d’affetto senza chiedere mai nulla in cambio. Sul tema stanno fiorendo diversi studi per far confluire questa “magia” in scopi benefici, come nel caso di bambini ospedalizzati o categorie fragili. Qui, vi parliamo di pony terapia e di come sia in grado di regalare momenti di sollievo a piccoli pazienti.
Spesso i nostri amici a quattro zampe, siano essi cani, gatti, cavalli o criceti, vengono definiti come semplici compagni, partecipi della nostra quotidianità; ma il loro contributo va ben oltre la quotidiana carezza ricambiata da uno sguardo tenero. Il potere positivo degli animali è oggi largamente riconosciuto, non solo in contesti familiari e domestici ma anche (e sempre di più) in ambiti curativi e terapeutici.
Gli animali sprigionano tenerezza, protezione, fiducia ed amore immenso. Tutti sentimenti che possono agire positivamente sull’essere umano, a volte al pari di medicine e cure, a volte anche di più.
Abbiamo avuto il piacere di conoscere Francesca Pollara, campionessa ed impresaria dell’equitazione a livello internazionale: una ragazza solare, amante degli animali, soprattutto dei cavalli, della vita e della natura. Francesca è una sognatrice ma con una visione concreta e pratica che le ha permesso di trasformare una passione nel suo lavoro.
In team con Vanni Oddera, suo grande amico, hanno pensato di proporre ai bambini ospedalizzati, così come alle categorie più fragili e vulnerabili, la possibilità di entrare in contatto con pony nelle strutture ospedaliere.
Le prime obiezioni sono sorte spontanee sia per motivi di igiene sia per questioni di temperamento di questi animali. Ma Francesca non si è fatta scoraggiare per così poco: dopo aver acquistato un pony speciale ribattezzato Olaf, ha deciso di educarlo alla stregua di un umano, coinvolgendo anche veterinarie comportamentali per rendere il piccolo equino pronto a entrare in reparti così delicati.
Ma cosa fa Olaf?
Olaf entra nelle stanze e fa magie. Bimbi, ma anche adulti, sono conquistati dalla sua energia. Olaf porta benessere sollevando i piccoli, almeno per un po’, dai dolori e dalle problematiche che li affliggono.
Cos’è la pony terapia?
La pony terapia – spiega Francesca – non è ancora stata classificata come vero e proprio trattamento medico, ma resta al livello di ricerca scientifica, promossa dall’Istituto Gaslini di Genova, dove ci fu con Vanni il primo incontro per definire i dettagli del progetto. Non è altro che il rapporto speciale che si instaura tra animale e paziente. È uno scambio di emozioni, un’interazione di cuore in cui è quasi sempre l’animale che dona, mentre il paziente assorbe questa energia vitale che tramuta in progressi verso la guarigione o anche solo in timidi sorrisi.
Sono questi i valori che piacciono a Magni e sono queste le persone di cui ci piace narrare la storia e raccontarvi la testimonianza. Progetti per gli altri, cuori grandi e tanta, tantissima passione, come quella che Magni mette nel suo quotidiano per cercare di soddisfare sempre i suoi clienti. Grazie Francesca, per l’entusiasmo e la possibilità di collaborare, Magni supporta il tuo lavoro e ti sostiene!
Un bellissimo progetto lo fate anche con adulti con problemi di depressione